L’allieva modello ritrovata mezzo secolo dopo

Marina Utini è stata una mia allieva modello (8 in Italiano e 8 in Storia-Educazione civica) nel biennio 1972-1974, quando lei aveva 14-15 anni (e io all’incirca il doppio). Era una “Margheritina” in fiore nel corso per Periti aziendali e corrispondenti in lingue estere dell’istituto tecnico femminile Margherita di Savoia di Roma. 

Dall’autunno del 1974, quando io cambiai scuola, non ci siamo più rivisti, ma lei non si è dimenticata di me, e il 2 marzo scorso mi ha inviato un messaggio affettuoso su WhatsApp, dopo aver appreso della mia esistenza in vita da una sua compagna.

Otto giorni dopo, ci siamo incontrati nel bar-tavola calda che gestisce con suo marito a Roma nella zona dell’Eur. L’abbraccio è stato solo virtuale, con le mani alzate, nel rispetto delle norme anti-Covid, ma carico di emozioni. Ci siamo raccontati a vicenda, e abbiamo rievocato fatti e personaggi dell’esperienza scolastica vissuta insieme. 

Abbiamo ricordato che in quella classe facemmo cose, a quei tempi, inusuali, dalla lettura comparata dei giornali a vivaci discussioni su temi di attualità. Andammo in gita agli Scavi di Pompei. Salimmo in cima al Cupolone di San Pietro. Scendemmo nelle Catacombe di San Sebastiano. Assistemmo nel Teatro Eliseo alla “Locandiera” di Goldoni. Visitammo i Musei Vaticani, Castel Sant’Angelo, il Foro Romano, il Campidoglio, l’Aventino, le Fosse Ardeatine e perfino la tipografia del Corriere dello Sport.

Ora, la mia ex allieva ha due figli maschi, già adulti, ed è nonna di un bimbo di tre anni. Ho notato con piacere che mantiene un bel portamento e accoglie in modo affabile i clienti del suo bar. Conobbe Franco, suo marito, quando era studentessa del quinto anno al Margherita di Savoia, e da allora continua a interpretare con lui una bella storia d’amore. 

Marina Utini è la sessantasettesima delle “Margheritine” da me ritrovate (grazie a Facebook), su circa 250 studentesse che composero le mie classi nel quinquennio 1969-1974, e delle quali conservo con affetto il ricordo in fotografie e annotazioni d’epoca. 

Con loro e con altre ex allieve dell’istituto di Via Panisperna ho costituito, fin dal 2015, il Club delle Margheritine, che – in tempi normali – organizza visite culturali e incontri conviviali in pizzeria. Incontri nei quali le Margheritine prodigiosamente rifioriscono, tornando a sentirsi allegramente compagne di scuola, e fanno ringiovanire anche me, dandomi la piacevole sensazione di essere ancora il loro prof

Nicola Bruni

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Nella fotocomposizione, Marina e io, allieva e prof, come eravamo nel 1974 e come siamo oggi.