Modena ha intitolato una sua grande piazza, con rotatoria, al circoscritto N. Bruni. L’ha scoperto, con sua grande meraviglia, il circoscritto nel corso di una recente visita a quella città.
Anche la rotatoria, come si vede nel cartello stradale ripreso in questa foto, risulta intitolata al circoscritto N. Bruni.
Il medesimo circoscritto, inizialmente, è rimasto basito, perché non poteva mai immaginare di essere così colà famoso. Poi gli è sembrato strano che avessero messo il suo nome non solo alla piazza ma anche alla rotatoria: allora, gli è venuto il sospetto che lo avessero preso in giro (nella rotatoria) ovvero, per parlare come colà si mangia, lo avessero preso per il culatello.
Il circoscritto
N. Bruni
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POST CIRCUMSCRIPTUM
Ritengo disdicevole che una persona dotata di autonomia di pensiero, di parola e di scrittura si autodefinisca “il sottoscritto”, come se pensasse, parlasse o scrivesse sotto dettatura di qualcuno.
D’altra parte, considero una manifestazione di supponenza o di narcisismo autoproclamarsi enfaticamente “il sottoscritto” in espressioni del tipo “Te lo dice il sottoscritto”.
Sulla base di questi due contrapposti motivi, e poiché ritengo disdicevole anche prendersi troppo sul serio, ho deciso per quanto mi riguarda, e suggerisco agli amici, di adottare in sostituzione la formula autoironica del “circoscritto”. Questa, secondo la mia circospezione, dà titolo a chi la usa di circolare più liberamente nello spazio della scrittura, prendendosi in giro da sé prima che lo prendano in giro gli altri.
Nicola Bruni