di Timothy Schmalz
Angels unwares – Angeli inconsapevoli è il nome dato allo straordinario monumento ai migranti che papa Francesco ha fatto installare nel 2019 in Piazza San Pietro, “per ricordare a tutti la sfida evangelica dell’ospitalità”.
La scultura, in bronzo e argilla, del canadese Timothy Schmalz raffigura a grandezza naturale un gruppo di 140 migranti e profughi pigiati su una barca, colti nell’esprimere diverse emozioni e stati d’animo. Le loro fisionomie e gli abiti che indossano ne indicano l’appartenenza a differenti etnie, culture e periodi storici: africani, asiatici, europei, musulmani, cristiani ed ebrei. Sono idealmente rappresentati anche i tanti milioni di italiani che hanno varcato l’oceano in cerca di una vita migliore.
Nel mezzo, compaiono due ali d’angelo, con le quali l’autore suggerisce che aiutare un migrante è come aiutare un angelo, con riferimento ad un passo della lettera di San Paolo agli Ebrei (13, 2), in cui dice: “Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli”.
Nicola Bruni