Ho terminato la composizione del romanzo della mia vita mettendo insieme circa 200 racconti che ho scritto in epoche diverse. L’ho impaginato con il sistema Word nel formato A4 e l’ho confezionato in un pdf di 190 pagine con molte foto d’epoca.
Ora devo cercare un editore disposto a pubblicarlo in un libro cartaceo, ovviamente con un formato più piccolo e un’impaginazione diversa.
Sono stato incoraggiato a compiere questa impresa dalle sollecitazioni di molti lettori di Facebook che hanno manifestato il loro apprezzamento per la mia scrittura.
Ho intitolato il libro “Mi racconto / tra biografia e storia”. In effetti, il mio può essere classificato come un romanzo storico, sia perché le vicende della mia lunga vita si intrecciano con la storia d’Italia fin dalla Seconda guerra mondiale sia perché esso contiene la mia personale testimonianza “storica” su come si viveva in maniera diversa da oggi in epoche non molto lontane. Per esempio, quando i bambini nascevano in casa, non c’era il frigorifero, non c’era la tv, i ragazzini giocavano con le “lattine”, gli studenti del liceo andavano a scuola con la cravatta, le studentesse erano obbligate a indossare un grembiule.
Il libro si articola in una ventina di capitoli: sulla mia famiglia di origine, gli anni dell’infanzia, i “pischelli” di Via Licia, la parrocchia, le vacanze estive, le tradizioni delle feste, la scuola elementare, la scuola media, gli anni del liceo, gli anni dell’università (con i divertimenti, i balli, i film, le canzoni, le passioni sportive), le esperienze di viaggio all’estero, l’attività politica giovanile, il servizio militare, l’insegnamento, il giornalismo, l’Associazione degli Augustei, la Compagnia dei Birbaccioni, il Club delle Margheritine e, principalmente, la mia grande storia d’amore con Elina.
In appendice ho collocato i ritratti di 21 personaggi storici “visti da vicino” – 7 papi, 2 donne sante, 10 statisti italiani e stranieri, 2 artisti tra i quali Gigi Proietti -, che io ho avuto l’opportunità di conoscere.
Nicola Bruni
*
La mia foto di copertina è stata scattata il 22 maggio 2024, al Roseto comunale di Roma.