Il linguaggio giornalistico fa ampio ricorso allo stile nominale, consistente nell’uso di espressioni prive del verbo, che viene sottinteso o sostituito da un nome o da un aggettivo indicante azione. È particolarmente frequente nei titoli e negli annunci radiotelevisivi, nei quali occorre dare una comunicazione molto concisa. Negli articoli serve a rendere più rapido e scorrevole il discorso, riducendo il numero delle proposizioni subordinate.
Esempi nei titoli:
– Armi all’Ucraina, ma pareri discordi nella maggioranza (Si mandano armi all’Ucraina, ma i pareri sono discordi…). – Dopo il Covid la guerra (è arrivata la guerra). – Rifiuti: indagine della magistratura (c’è un’indagine…). – Aggressione a un insegnante (È stato aggredito…). – Suicida a 86 anni (Si è suicidato…).
Esempi all’interno di un articolo:
1 – Preposizione (o locuzione prepositiva) + nome, al posto di una proposizione subordinata: – Dopo le dichiarazioni del ministro sulla regolarità delle procedure… (Dopo che il ministro ha dichiarato che le procedure sono state regolari).- Con il ritorno alla normalità… (Quando si è ritornati alla normalità, oppure Quando si sarà ritornati alla normalità). – Per l’aumento dei prezzi… (Poiché sono aumentati i prezzi). – Il soccorso in mare ad opera della Guardia Costiera… (che viene effettuato dalla…). – Hanno accettato nella speranza (poiché speravano) di ottenere… – Si è svolto un corteo con la partecipazione di (al quale hanno partecipato) duemila giovani…
2 – Verbo sottinteso, all’inizio di un articolo, quando si annuncia una notizia: – Giro d’Italia, partenza da Budapest. – Venerdì 23 aprile, chiusura della campagna elettorale in Francia… – Pietosa fine di un turista italiano, scaraventato a terra e poi calpestato da un elefante… – Rapina anche troppo facile a un furgone portavalori, ieri mattina, all’imbocco di Via del Mare, ma a farla erano evidentemente dei dilettanti…
3 – Periodi nominali variamente composti nel corpo dell’articolo: – La caccia ai rivenditori clandestini è in corso da una settimana. Repulisti quasi ogni sera, sequestro della merce e multe salate per chi viene preso dalla polizia. – Il rituale è stato rispettato alla bell’e meglio: mani in alto, tutti fermi, salto del banco, eccetera. – Arrivo a Orly alle undici, le autorità che attendevano gli ospiti: inni nazionali, rassegna del picchetto d’onore, scambi di saluti e di complimenti. Una cerimonia durata pochi minuti. Subito dopo il nostro presidente del Consiglio si è recato all’Eliseo.
4 – “Enumerazioni appositive” riferite al soggetto o all’oggetto del periodo successivo:
– Aggrappato al volante, colpi di pistola alla testa, mano destra insanguinata, la giacca sul sedile a fianco. Era l’1,40 quando i carabinieri l’hanno trovato così nella sua Renault.
Rientra, inoltre, nello stile nominale l’uso di forme verbali abbreviate (participio passato al posto del passato prossimo) e di costruzioni con il participio presente al posto di una proposizione relativa: – Fatta la legge, trovato l’inganno (Dopo che è stata fatta… è stato trovato…). – Missili su Odessa provenienti (che provenivano) dal Mar Caspio.
Insomma, potremmo dire con una battuta che il risparmio dei verbi serve anche a ridurre la verbosità dei discorsi.
Nicola Bruni
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In alto: Nicola Bruni ritratto a 19 anni da un caricaturista di Piazza Navona come giornalista alle prime armi (macchina per scrivere Olivetti Lettera 22).