La Piazza del Duomo a Pisa, chiamata anche “Piazza dei Miracoli”, è annoverata dall’Unesco fra i Patrimoni dell’Umanità. Vi si possono ammirare quattro monumenti di grande importanza storico-artistica, edificati ai tempi in cui Pisa era una potente repubblica marinara: la Cattedrale, il Battistero, il Campanile e il Campo Santo.
Tra questi, il più famoso è il Campanile della Cattedrale, noto in tutto il mondo come la “Torre Pendente di Pisa”, la cui inclinazione, dopo gli ultimi lavori di consolidamento, si è assestata a 3,97 gradi rispetto all’asse verticale. Per questa sua particolarità, la Torre di Pisa è stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.
La sua costruzione fu iniziata nel 1173, poi interrotta a causa del cedimento del terreno e completata, con l’aggiunta di tre piani incurvati in senso opposto, nel 1372.
La struttura del monumento, alto circa 56 metri, è costituita da due cilindri concentrici collegati tra loro da una scala a chiocciola interna che conduce alla cella campanaria. Sul cilindro esterno si aprono sei piani a loggetta scanditi da colonne, sulle quali poggiano archetti a tutto sesto. Il catino alla base della torre è un’aggiunta del XIX secolo.
Alla sommità del campanile ci sono sette storiche campane, ciascuna delle quali anticamente era adibita a una diversa funzione liturgica: Assunta, Crocifisso, San Ranieri, Dal Pozzo, Pasquereccia, Terza e Vespruccio.
Il Duomo-Cattedrale, intitolato a Santa Maria Assunta, fu fondato nel 1064, all’epoca della grande potenza politica e commerciale di Pisa. Vi sono fusi elementi stilistici diversi: classici, lombardo-emiliani, bizantini e arabi. La cupola è di ispirazione moresca. Le tre porte bronzee della facciata, eseguite dopo il rovinoso incendio del 1595, sono della bottega del Giambologna. La struttura è a croce latina a cinque navate con abside e transetto a tre navate. Delle grandi opere medievali restano la porta bronzea di San Ranieri, eseguita da Bonanno Pisano (1180), e il grande mosaico dell’abside, al quale lavorò anche Cimabue (1302). Capolavoro della scultura gotica è il pergamo di Giovanni Pisano (1302-1311).
Il Battistero di San Giovanni Battista, a pianta circolare, con una circonferenza di 107 metri e un’altezza di 55 metri, è il più grande della Cristianità. La sua costruzione fu iniziata nel 1153 e completata oltre due secoli dopo. La facciata in stile romanico pisano presenta una ricchissima decorazione di sculture. All’interno, spicca il pulpito di Nicola Pisano (1260), che è considerato una delle opere d’arte più rappresentative del Duecento italiano; ma la più grande attrazione turistica è costituita da una straordinaria risonanza acustica, che fa immaginare un coro angelico e di cui viene data ai visitatori una dimostrazione ogni mezz’ora.
Nicola Bruni